Pista di Guida sicura

La pista, unica nel suo genere in Piemonte e tra le più moderne in Italia, è stata costruita secondo i criteri e il know-how della Test & Training – Società dell’ÖAMTC (Automobile Club Austriaco) con tecnologia di progettazione e realizzazione di altissimo livello.

 

Completamente immersa nel verde, è dotata di un percorso asfaltato, delimitato e chiuso al traffico ed è composta da 4 moduli formativi rispondenti a diverse caratteristiche stradali e attrezzati per ricreare condizioni di emergenza riscontrabili quotidianamente sulla strada. In tutte le aree sono presenti delle zone ricoperte da particolari resine che bagnate con apposito sistema di irrigazione, simulano fondi a scarsa aderenza e muri d’acqua a scomparsa e regolabili in ampiezza.

Una sala conferenze e diverse aule didattiche sono a disposizione per i corsi e per eventi particolari.

 

Grazie ad un ambiente sicuro e controllato si possono ricreare alcune situazioni di pericolo come:

Frenata di Emergenza

 

Lungo il percorso della pista sono presenti più linee di muri d’acqua a scomparsa, il cui scopo è la simulare la comparsa improvvisa di un ostacolo, ricreando l’effetto sorpresa analogalmente a quanto riscontrabile in una normale situazione di traffico, verificando così la capacità reattiva in condizioni di guida reale in situazione di emergenza. Vengono svolti esercizi di frenata in emergenza, frenata con evitamento ostacolo e slalom dinamico.

Principio di Sottosterzo

 

Su questo tracciato si riproducono le situazioni critiche più ricorrenti sperimentando, in piena sicurezza, le principali tecniche di controllo dell’autovettura in curva. Il diametro della curva misura 75 metri con più di 20 metri di larghezza di pista di slittamento e muri d’acqua che ricreano ostacoli improvvisi. Si effettuano esercizi di Sottosterzo, Frenata di emergenza ed evitamento di un ostacolo in curva.

Principio di sovrasterzo

 

Tramite l’ausilio due anelli montati sugli pneumatici posteriori di una vettura del centro MotorOasi , si potrà affrontare la perdita di aderenza dell’asse posteriore, tecnicamente detto, sovrasterzo. Un istruttore a bordo della vettura farà affrontare all’allievo la situazione in assoluta sicurezza.

Aquaplaning

 

Sul percorso il conducente è messo di fronte ad un tratto di strada caratterizzato dalla presenza di un consistente bacino d’acqua, alto 5 cm e lungo circa 50 che, se affrontato ad alta velocità, produce il pericoloso fenomeno dell’aquaplaning: il veicolo perde contatto con il manto stradale e diviene incontrollabile.